lo statuto degli studenti e delle studentesse

Statuto delle Studentesse e degli Studenti . In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell'ordinamento italiano.3. 2. La responsabilità disciplinare è personale. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. Sito conforme alla normativa vigente. 4, comma 5 del D.P.R. Il Direttore dell'ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.5. Statuto delle studentesse e degli studenti. Art. 235/2007. Lo Statuto è entrato in vigore da giugno 1998. Copyright 2014 | Engineered and powered by Gruppo Spaggiari Parma S.p.A. | Divisione Publishing & New Social Media, PTOF - Piano Triennale dell'Offerta Formativa, Regolamento d'Istituto per l'acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture, PTTI - Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità, Statuto delle studentesse e degli studenti. 249/ del 24/06/1998 e le modifiche apportate agli articoli 4 e 5 dal DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA del 21 Novembre 2007, n. 235 pubblicato sulla GU n. 293 del 18/12/2007 e in vigore dal 2 gennaio 2008. Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è la carta fondamentale per gli studenti italiani che frequentano la scuola secondaria e deve essere DPR 24 giugno 1998, n. 249 (in GU 29 luglio 1998, n. 175) come modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235 (in GU 18 dicembre 2007, n. 293) Regolamento recante lo Statuto delle studentessee degli studenti della scuola secondaria. Lo statuto è stato modificato con il DPR del 21 novembre 2007, n. 235 "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria". Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.Art. R. 235/07), dopo aver ascoltato le rappresentanze degli studenti e dei genitori, apportando delle modifiche alle norme che riguardano le sanzioni disciplinari (art. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. L'organo di garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento.3. docente, dirigente scolastico o consiglio di classe); il procedimento di irrorazione delle sanzioni. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. Istituto Comprensivo Statale Lucantonio Porzio di Positano e Praiano (SA). Le sanzioni disciplinari di cui al comma 6 e seguenti possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che l'infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato.10. Visto l'articolo 87, comma 5, della Costituzione; Visto l'articolo 328 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297; Visto l'articolo 21, commi 1, 2, e 13 della legge 15 marzo 1997, n.59; Proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie. Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella in cosa consiste lo statuto delle studentesse e degli studenti? Fai rispettare i tuoi diritti, lotta nella tua scuola! Studenti nella scuola secondaria, consta di due parti: nella colonna di sinistra riporta lo "Statuto delle studentesse e degli studenti", e nella colonna di destra il Regolamento Interno ad esso rapportato, che si propone di disciplinare la vita e le attività della Scuola secondaria di 1° grado. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un'adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.2. Art. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati.2. Ciascun ufficio scolastico regionale individua, con apposito atto, le modalità più idonee di designazione delle componenti dei docenti e dei genitori all'interno dell'organo di garanzia regionale al fine di garantire un funzionamento costante ed efficiente dello stesso.7. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. Lo statuto degli studenti è un vero e proprio testo normativo che contiene i principali diritti di tutti i ragazzi che frequentano la scuola secondaria italiana, per tale dovendosi intendere sia la scuola secondaria di primo grado (cosiddette scuole medie) che quella di secondo grado (scuole superiori). La scuola e' luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. Si applica il disposto di cui all'articolo 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241.6. [...]Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. 5 (Impugnazioni) Art. «La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze; delle competenze e della coscienza critica». Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Per la scuola media in luogo degli studenti sono designati altri due genitori.4. Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è la carta fondamentale per gli studenti che frequentano la scuola secondaria italiana, e deve essere considerata da ogni istituto nella stesura del regolamento e del progetto educativo . - Nasce dal confronto aperto dal Ministero della Pubblica Istruzione con gli studenti attraverso le Consulte degli studenti, emanato con il decreto del Presidente Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento coerente e proprio di soggetti titolari di diritti, ma anche di doveri e In tale caso, in deroga al limite generale previsto dal comma 7, la durata dell'allontanamento e' commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Questo Istituto è beneficiario di Fondi Strutturali Europei, Questo Istituto ha aderito al modello "Senza Zaino", Statuto delle studentesse e degli studenti, è la carta fondamentale per gli studenti italiani che frequentano la, e deve essere considerata da ogni istituto nella stesura del regolamento e del, Integrazione al Regolamento di Istituto previste dal Protocollo di Sicurezza COVID-19, Regolamento Didattica Digitale Integrata e Didattica a Distanza, Regolamento visite e viaggi di istruzione, Statuto delle Studentesse e degli Studenti.pdf. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. n. 249 del 1998, laddove viene disposto che “…le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Il parere di cui al comma 4 è reso entro il termine perentorio di trenta giorni. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.Art. 4 maggio 1925, n. 653. Dal sito ufficiale Io studio.La carta dello studente. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto tra studenti, associazioni, rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità.5. Statuto delle studentesse e degli studenti. Home - Alunni -Statuto delle studentesse e degli studenti. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria è stato promulgato con il decreto del Presidente della Repubblica 249 del 24 giugno 1998 e modificato successivamente con il DPR del 21 Novembre 2007, n. 235. 3 (Doveri) Art. 4 (Disciplina) Art. 6 – Disposizioni finali1. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.4. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente e' consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola.11. Lo Statuto degli studenti e delle studentesse. Statuto delle studentesse e degli studenti - Carta fondamentale per gli studenti italiani della scuola secondaria. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. DPR 24 giugno 1998, n. 249 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. [...] A quasi 10 anni di distanza si è ritenuto opportuno integrare lo Statuto (D.P. "Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria" Art. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore nel giugno 1998. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto.7. 3 - Doveri1. www.unionedeglistudenti.net L'organo di garanzia regionale, nel verificare la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell'esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall'Amministrazione.5. Le attività didattichecurricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.7. (Articolo 1 comma 1, Statuto delle Studentesse e degli Studenti. Con l'Europa, investiamo nel vostro futuro. n.235 del 21 novembre 2007) collegato La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. 5 (Impugnazioni) Art. Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n. 175) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA . La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. È abrogato il capo III del R.D. LO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI La scuola è una comunità educante di dialogo e di ricerca; una palestra di esperienze sociali e di valori democratici che ha come obiettivo la retta crescita della persona. 1. n. 249 del 1998 è disposto che “Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. 1 (Vita della comunità scolastica) Art. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.5. Lo statuto, con le modifiche che dovessero risultare opportune a seguito della discussione con le organizzazioni e le rappresentanze degli studenti, degli insegnanti e dei dirigenti, dei genitori, integrato con le nuove norme sulla disciplina sostitutive del Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653, sarà adottato come regolamento attuativo dell'art. 1 (Vita della comunità scolastica) Art. 5 – Impugnazioni (In vigore dal 2 gennaio 2008)1. 2. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore nel giugno 1998. Lo statuto delle studentesse e degli studenti. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.2. 21 novembre 2007, n. 235 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in … DPR 24 giugno 1998, n. 249 (in GU 29 luglio 1998, n. 175) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione.Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori.6. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.3. Lo statuto è stato modificato con il DPR del 21 novembre 2007, n. 235 "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria". Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti rappresenta il testo principale che sostanzia la cittadinanza studentesca e ne legittima il sistema di rappresentanza e partecipazione. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria è stato promulgato con D.P.R. Studenti nella scuola secondaria, consta di due parti: nella colonna di sinistra riporta lo "Statuto delle studentesse e degli studenti", e nella colonna di destra il Regolamento Interno ad esso rapportato, che si propone di disciplinare la vita e le attività della Scuola secondaria di 1° grado. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto in cui l'apporto degli studenti è stato fondamentale. Nasce dal confronto aperto dal Ministero della Pubblica Istruzione, su iniziativa del ministro Luigi Berlinguer, con gli studenti attraverso le varieconsulte provinciali degli studenti, emanato con il decreto del Presidente della Repubblica 249 del 24 giugno 1998, n. 249. È importante sapere che le norme contenute nello statuto devono essere rispettate anche dal regolamento di istituto. In linea di principio, ciò presume che la sanzione irrogata allo studente sia oggettivamente sorretta da congrua motivazione, che si fonda su adeguata istruttoria, condotta dall’Autorità scolastica mediante l’audizione del ricorrente e degli studenti autori dell'atto contestato. D.P.R. STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE Art. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.8. n. 249 del 24 giugno 1998. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. 2 (Diritti) Art. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa partealmeno un rappresentante eletto dagli studenti nella scuola secondaria superiore e dai genitori nella scuola media, che decide nel termine di dieci giorni. n. 235 del 2007, norma che ha integrato l’art. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico, la sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell'anno scolastico.9-ter. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.2. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti è stato istituito con D.P.R. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. 4 – Disciplina (In vigore dal 2 gennaio 2008)1. Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. Allo studente e' sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.6. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associatia svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. Lo Statuto è stato integrato da altre norme, in particolare nell’art. 235/07 inserisce nello Statuto un art. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art.1.4. L'organo di garanzia di cui al comma 3 resta in carica per due anni scolastici.Art. Facebook Linkedin Skype Twitter Google Plus.

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