La maggior parte della popolazione è cattolica di rito latino. Nelle pareti della chiesa sono inoltre presenti tre nicchie, dentro le quali sono presenti le statue di San Ciro di Alessandria, San Ludovico di Tolosa e del profeta Elia. Dove si trova Sant'Antonio Abate Mappa di Sant'Antonio Abate (Provincia di Napoli - Regione Campania). La chiesa, ad una navata, è decorata con alcuni affreschi originali della prima costruzione, tra i quali uno rappresentante san Francesco d'Assisi ai piedi della Croce e uno, posto sulla volta, rappresentante l'apparizione della Vergine de La Salette. La chiesa beneficia inoltre di un portale d'ingresso in legno e di una torretta campanaria sulla quale è posta anche una piccola campana. Sant'Antonio Abate si trova a/in: Italia, Campania, Napoli, Sant'Antonio Abate. Federico Emanuel la intitola a Gesù Bambino. La chiesa è ad una sola navata, che si conclude con l'altare, in marmo arabescato, dietro al quale è presente il tabernacolo, inserito in una struttura in marmo a forma di croce. La chiesa fu edificata nei primi cinquanta del XX secolo su un terreno donato dalla sig.ra Teresa Santonicola alla nascente comunità di Suore Carmelitane e di Piccole Ancelle di Maria Regina, unite nell'Unione Opere Pie di Somma Vesuviana. A Varese, in Lombardia, la festività di sant'Antonio abate - qui detto sant'Antonio del porcello - è molto sentita; qui il detto si declina in Sant'Antoni dala barba bianca famm' truà che'l che ma manca, sant'Antoni du'l purscel famm' truà propri che'l (ossia "sant'Antonio dalla barba bianca fammi trovare quello che mi manca, sant'Antonio del porcello (maiale) fammi trovare proprio quello"). Nel 1470, infatti, la chiesa viene inserita nella descrizione di un feudo, il feudo dei Certosini di Pozzo dei Goti. L'organo a canne Sulla cantoria lignea in controfacciata , si trova l' organo a canne opus 106 dell' organaro monzese Livio Tornaghi , costruito nel 1865 . La cappella del Sacro Cuore di Gesù, la prima posta a destra dell'ingresso principale, è composta da una nicchia, all'interno della quale è presente una statua del Sacro Cuore di Gesù. Nella stagione 2020-2021 la squadra milita nel campionato regionale di Promozione, dopo circa sette presenze nel massimo campionato dei dilettanti. Nella chiesa, inoltre, sono presenti varie opere d'arte di antica data (oltre ovviamente al Bambinello originale, che era datato alla metà del XIX secolo), come le due tele provenienti dall'abbazia di Santa Maria di Realvalle di Scafati, rappresentanti una la Madonna con il bambino fra i santi Bruno e Giacomo apostolo (risalente al 1701) e l'altra rappresentante la Regina delle Vittorie (particolarmente posta davanti al bosco di Scafati, data tra il secolo XVII e il XVIII, che celebra la vittoria di Carlo I d'Angiò su Manfredi dopo la battaglia di Benevento) e una statua dell'Immacolata Concezione, risalente al XIX secolo e proveniente dalla Certosa di San Giacomo di Pozzo dei Goti. Il 27 giugno 1735, il vescovo di Lettere mons. Di marmo anche la cattedra del celebrante, con sfondo di marmo rosso di Spagna e troni di marmo bianco. Sant'Antonio Abate (in napoletano Sant'Antuóno, [san (d)andËwoËnÉ]) è un comune italiano di 19 661 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. Va notato che la chiesa era infatti l'unico riferimento per tutti i contadini che abitavano le zone contigue e che già da un po' di tempo aveva costituito il Borgo di Sant'Antuono ed erano in continuo aumento. Durante il pomeriggio ha luogo la grande processione religiosa in onore del santo patrono, alla quale partecipano, oltre ai parroci, i membri della Confraternita dell'Immacolata Concezione (fondata dal dott. Fra gli affreschi presenti nella chiesa, si notano quattro affreschi di parete, tutti eseguiti dall'artista Francesco Galizia di Angri, raffiguranti la Buona Comunione, la Rosa Mistica, la Buona Confessione e la Torre d'avorio. Nel 1997 la chiesa viene eretta Parrocchia e don Luigi Di Giovanni ne diventa il primo parroco. La costruzione della suddetta cappella avviene agli inizi degli anni sessanta del XX secolo, assieme alla scuola missionaria gestita dai Padri della congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù. La cappella, realizzata a spese del dottor Leonardo Santoro nel 1828 è composta anche da una lapide, contenente i resti mortali delle due nipoti dello stesso Santoro, Luisa e Sofia. È inoltre qui che è posta la statua di sant'Antonio Abate, oggetto di grande devozione e che viene posta ogni anno, nelle date adiacenti al 17 gennaio, festa del santo, nel maestoso e colorato trono a lui dedicato. 1 dicembre 2020 Senza categoria Senza categoria Costruita nel 1813 per soddisfare le esigenze della popolazione durante la costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate in sopraelevazione dell'antica chiesetta di Sant'Antuono. Visualizza la mappa di Sant'Antonio Abate - CAP 80057: cerca indirizzi, vie, cap, calcola percorsi stradali e consulta la cartina della città: porta con te gli stradari Tuttocittà. Lo stemma civico di Sant'Antonio si ispira alla presenza del castello di Lettere sulla omonima collina. La città ospita anche una squadra di basket, la Pallacanestro Antoniana, le squadre di pallavolo maschile e femminile del Santa Maria Rosa Nova Volley, che gioca le partite casalinghe presso il Pala Officina, e la squadra di pallavolo femminile dell'Abatese Volley, che gioca le gare casalinghe presso il PalaTenda. Sei scuole materne, sei scuole primarie, tre scuole secondarie di primo grado ed infine una scuola secondaria di secondo grado (il Liceo Scientifico Statale Ernesto Pascal di Pompei, presente con una sede staccata abatese). Quest'ultimo dipinto è molto interessante perché la Torre d'avorio viene rappresentata dall'artista in modo molto simile alla torre principale del Castello di Lettere, specie nel suo aspetto come si presenta se visto proprio da Sant'Antonio Abate. La fiera prosegue con i vari spettacoli ed esibizioni fino alla domenica successiva. Castello delle Cerimonie a Napoli: dove si trova. Costruita e benedetta nel 1945, la chiesa originale era composta da una navata che culminava in un altare al centro del quale era posta un'icona del Cristo Emmanuele Redentore del Mondo. L'architettura dell'edificio è moderna, sorretta da poderosi archi che ricordano alcune chiese americane. Dalla facciata monumentale, alta più di 42 metri e con un'altezza alla cupola di 33 metri, il santuario si estende su più di 900 m² di superficie. L'abside è dominata dal maestoso altare di Sant'Antonio Abate. Ogni anno, nei giorni circostanti al 17 gennaio (Sant'Antonio), si tiene la sagra della porchetta. Ulteriori opere notevoli presenti nella chiesa sono il fonte battesimale in marmo della seconda metà del ventesimo secolo e la statua, posta in una nicchia alla prima destra dall'ingresso, della Vergine Addolorata. La chiesa è stata ricostruita, con il complesso monacale, nel 1981, in seguito ai danni subiti a causa del sisma dell'Irpinia del 1980. Dopo un oscuro periodo di abbandono fino all'anno mille, la cittadina ha conosciuto, a partire dall'XI secolo, una lenta ripresa economica grazie alla bonifica delle zone paludose, un tempo molto estese, favorita anche dalla nascita, intorno al XV secolo, delle prime masserie che hanno costituito il nucleo del vecchio "Borgo di Sant'Antuono". L'11 dicembre 2005, inoltre, a 49 anni dalla consacrazione del tempio, la chiesa diventa santuario diocesano. Ebbe modo così di evidenziare come la riflessione teologica e antieretica era impossibile senza solide basi dottrinali. Il contesto ambientale La chiesa dedicata a Sant'Antonio abate si trova sul corso Vico, appena all'esterno delle mura storiche della città, di fronte all'antica porta di Sant'Antonio, demolita nel 1866. Molte delle opere presenti nella chiesa provengono dall'Abbazia di Santa Maria di Realvalle di Scafati, tra le quali le due acquesantiere marmoree databili al XVIII secolo, le tele della Deposizione e della Immacolata Concezione e le formelle marmoree poste sul tabernacolo, su una delle quali è anche inciso MONASTERIUM SANCTAE MARIAE REGALIS VALLIS, a maggior testimonianza della loro provenienza. CHIESA SANT'ANTONIO ABATE. Dopo lo spostamento nella nuova chiesa della Congrega (costruita in sopraelevazione), la chiesa viene adibita, dalla stessa Confraternita, a cripta funeraria per gli stessi confratelli. Parrocchia del paese, intitolata a sant'Antonio Abate. Nei secoli successivi il paese si è sviluppato gradatamente, fondando la sua ricchezza sull'agricoltura prima e poi sulle attività ad essa connesse. Politica dei cookie Il completamento dell'edificio, la cui costruzione fu chiesta e voluta da don Mosè Mascolo, fondatore dell'ordine delle Suore Gerardine di Sant'Antonio Abate, avvenne quindi di fatto sei anni dopo la morte dello stesso, avvenuta il 24 febbraio del 1960. Chiesa più antica di Sant'Antonio, ora non più in uso, è risalente al XIII secolo circa, posta sulla strada che collegava la città di Nuceria Alfaterna alla città di Castrum ad Mare Stabiae, risalente all'epoca romana. Alla fine della navata è posta l'abside, dominata dal maestoso altare di sant'Antonio Abate e dall'altare. ... Fu il curato Johann von Kolb a portare l'immagine sacra in questo tempio dal santuario di Pietralba dove sino a quel momento era conservata. Sono inoltre presenti nella chiesa varie statue, tra le quali quella di San Francesco da Paola e della Vergine Addolorata. Di origini amministrative recenti, la cittadina si è costituita comune autonomo nel 1925, distaccandosi nel 1929 dalla sovrastante Lettere. Lo stesso argomento in dettaglio: Organo della chiesa di Sant'Antonio Abate a Milano. Sopra si trova un grande rosone in pietra traforata. La confraternita userà la chiesa come propria chiesa dal 1834 all'inizio degli anni quaranta del XIX secolo, quando questi si spostano nella seconda chiesa di sant'Antonio Abate, la quale, con il completamento della nuova parrocchia (l'attuale chiesa parrocchiale di sant'Antonio Abate), aveva perso il titolo ed era stata dai confratelli intitolata all'Immacolata Concezione di Maria. La chiesa viene completata nel 1936 e viene benedetta da mons. La fine dei lavori fu inoltre anche motivata dal fatto che il 16 aprile 1962 la Sacra Congregazione dei Riti dichiarò san Gerardo Maiella compatrono del paese. La nicchia, incastonata in una composizione di marmi pregiati, sovrasta un altare contenente reliquia. 2 bagni e soggiorno. Da notare inoltre che, prima del 1929, quando il comune di Sant'Antonio Abate apparteneva alla gestione comunale di Lettere la popolazione andava, ed ancora oggi rispetta questa tradizione, a piedi fino a Lettere per venerare la santa patrona Sant'Anna. Altri affreschi sono quelli dei quattro evangelisti, posti sulle trombe d'angolo della cupola, in modo simile a quanto accade nella chiesa del Buon Consiglio o nella parrocchia di sant'Antonio Abate. 2 bagni e soggiorno. Sant'Antonio Abate È una delle chiese monumentali di Cagliari . Ai lati della navata sono presenti i bancali in legno, ove siedono i confratelli durante le celebrazioni, e la stessa navata si conclude con l'altare dell'Immacolata, ove è posta la statua dell'Immacolata. La cappella dell'Addolorata, posta come prima a sinistra dall'ingresso della chiesa, è composta da un altare sovrastato dal quadro della Vergine Addolorata (opera del saccense Giuseppe Cammarano e datata al 1828), inserito in una composizione di marmi pregiati. Il pavimento della chiesa è fatto, come l'edicola votiva, anch'esso di 2200 mattonelle maiolicate. Il paesino di SantâAntonio Abate è una meta molto interessante per i turisti. Andrea Caputo, vescovo di Lettere, che la trova però sprovvista nella decorazione e anche nella struttura. Il vescovo di Lettere monsignor Bernardo Maria della Torre la fa ingrandire e ristrutturare, in modo da renderla molto più adeguata alle esigenze della popolazione. Le coordinate satellitari di Sant'Antonio Abate sono: latitudine 40°43'18"N e longitudine 14°32'35"E, Cerca la posizione di Sant'Antonio Abate Napoli, Campania nella mappa, Ci sono 608 località (città , borghi …) in un raggio di 100 chilometri / 62 miglia dal centro di, Dove si trova Sant'Antonio Abate Napoli, Campania Italia, indicazioni stradali per arrivare a Sant'Antonio Abate, Posizione sulla mappa di Sant'Antonio Abate Napoli, Campania Italia, Area di 1 km intorno al punto selezionato, Informazioni sempre aggiornate su Sant'Antonio Abate Napoli, Campania Italia, Esatta posizione di Sant'Antonio Abate sulla mappa, Coordinate geografiche di Sant'Antonio Abate. La chiesa, risalente al 1801, divenne parrocchia solamente nel 1812, ma fu completata solo nel 1829. Sant'Antonio Abate si trova a/in: Italia, Campania, Napoli, Sant'Antonio Abate. Tra i luoghi più importanti da visitare ci sono: Chiesa Parrocchiale di SantâAntonio Abate⦠Ai lati della cappella sono presenti due statue raffiguranti la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e san Pio da Pietrelcina. Pasquale Ragosta, Ordinario Diocesano. L'apice delle celebrazioni si raggiunge il 17 gennaio, giorno dedicato appunto alla memoria del santo, durante il quale le strade si popolano di venditori ambulanti e l'affluenza alla sagra e alla fiera campionaria diventa massima. All'esterno della cappella è presente un pannello in mattonelle, raffigurante Cristo Risorto. La struttura dista 29 km da Napoli e 18 km da Sorrento. Ad una sola navata, viene definitivamente completata (anche nelle decorazioni) qualche decennio dopo la metà del XIX secolo. La prima prova certa della presenza della chiesa risale all'anno 1470, anche se si intuisce che la chiesa sia molto più antica. Ulteriori opere in legno accrescono il pregio dell'edificio, come il pulpito e la cassa lignea dell'organo, entrambe opere di grande pregio eseguite dal maestro locale Pasquale D'Aniello, oltre ad altre teche e confessionali della chiesa. Sant'Antonio Abate 1971, che gioca le partite casalinghe presso lo Stadio Comunale "Vigilante Varone". Nella cappella sono presenti varie statue, tra cui una rappresentante l'Immacolata Concezione e un'icona del Cristo Pantocratore. Comoda la presenza di ⦠Chiesa ad una navata, con abside e altari laterali, trova alla fine della navata l'altare della titolare della chiesa, ove era presente fino al 1975 un'antica tela ovale raffigurante la Vergine del Buon Consiglio, poi trafugata da ignoti. Il castello è posto su di uno scudo ornato da una corona e due rami di ulivo, uniti da un fiocco. Mappa di Furore (Provincia di Salerno - Regione Campania). Ultimata nel 1946, la prima pietra fu posata il 17 dicembre 1939. Le vesti stesse dei confratelli sono del tutto identiche a quelle indossate dalla statua della Vergine Maria. Qui, infatti, sono custodite tantissime bellezze artistiche e culturali. Leonardo Santoro nel 1834), le autorità civili e militari e i fedeli. La fiera, che ha il suo cuore nella Sagra della Porchetta e nella fiera campionaria, dura ogni anno dai nove agli undici giorni. A causa del forte aumento della popolazione, viene deciso nel 1894 di ampliarla e il 25 novembre 1894 monsignor Sarnelli benedice la prima pietra. La costruzione della chiesa, intitolata a San Giuseppe padre putativo di Gesù, inizia nel 1931 nell'area di un precedente fabbricato. Una statua dal grandissimo valore artistico è posta sull'altare, rappresentante la Vergine de La Salette. La vigilia della festa del santo, inoltre, è di tradizione l'accensione del cippo, un colossale fuoco alimentato da rami d'ulivo nel quale tutti i fedeli sono tenuti a lanciare bigliettini contenenti peccati da ardere nel fuoco (uno dei tanti attributi di Sant'Antonio Abate), attorno al quale si balla e si intonano canti della tradizione popolare locale (e, in particolare, le varie tammurriate). Posta sulla strada che da Gragnano porta a Sant'Antonio Abate, viene inizialmente costruita nell'anno 1864 e dedicata a San Clemente I Papa, la chiesa viene chiusa nell'anno 1870. A peggiorare le cose, inoltre, influì il Terremoto dell'Irpinia del 1980. La chiesa, ad una navata, mostra sull'altare, posta in baldacchino in metallo dorato, la statua lignea del Bambino Gesù, il quale proviene dalla chiesa parrocchiale di sant'Antonio Abate, dopo essere stato in via Casa D'Auria e in Pozzo dei Goti (Angri). Ai lati della cappella sono presenti vari pannelli della Via Crucis di stile moderno, a opera dell'artista Livio Orazio Valentini, risalenti al 1963. L'altare, di marmo, è posto in modo opposto all'entrata, con i banchi che si pongono circolarmente rispetto ad esso. La chiesa beneficia di due campane, una risalente al 1857 e l'altra risalente al 1881. Il successivo parroco diviene don Francesco Grasso, che riceve la visita dello stesso mons. Ai lati della cappella, su basi di marmo, sono poste due statue, raffiguranti san Francesco d'Assisi e sant'Antonio da Padova. La chiesa è ricca di opere d'arte, dovute anche ai vari finanziamenti ricevuti dai Confratelli per abbellirla. Particolarmente sentita, data la festa del santo patrono, è la fiera che si tiene ogni anno nei giorni adiacenti al 17 gennaio, data che segna la ricorrenza di Sant'Antonio Abate. Scopri di più su: Chiesa di Sant'Antonio Abate - Decimomannu | Chiesa di Sant'Antonio Abate
Stipendio Buffon Juventus 2020, Fondo Perduto Asd Decreto Rilancio, Sono Le Piccole Cose Belle Testo, Lattebusche Sandrigo Orari, Agriturismo Con Piscina Pavia, Offerte Jesolo Luglio Pensione Completa, Lucio Battisti - Ancora Tu Testo, Novena A Sant'antonio Terzo Giorno, Sognare Il Numero 70,