chi ha scritto e poi di mina

Tu non sai. Mina, Battisti. Vorrei che fosse amore viene esportata dalla PDU anche in Spagna e in Francia, paesi dove Mina è ospite in trasmissioni televisive di punta. I due si erano conosciuti nel camerino della cantante dopo un'esibizione a Terni ed era scattato subito in loro il classico colpo di fulmine, soprattutto per i modi garbati ed eleganti di Crocco. A fine anno esce il primo doppio album, dal titolo 1+1, contenente: Dalla Bussola (secondo live della cantante) e Altro. Amor mio (Mina, 1971)Attacco di chitarre molto alla Battisti (che ha scritto con Mogol anche questa), e poi un altro gospel. Considerata una delle migliori cantanti italiane di tutti i tempi[8][9][10], è nota per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni sessanta. Nebb è anche autore dell'evergreen No Arms Can Ever Hold You (in Italia Nessuno al mondo), che Mina interpreta per l'occasione in versione originale. In quegli anni a Cremona è presente un gruppo musicale che sta riscuotendo un certo successo: gli "Happy Boys"[25]. Il 30 ottobre esce il nuovo album di inediti Facile, anticipato dal singolo Il frutto che vuoi, scritto da Axel Pani, nipote di Mina. Gol di Schillaci e pareggio di Caniggia per un’uscita un po’ avventata di Zenga. Il 30 gennaio si ripresenta con È vero. [154] Innumerevoli sono i suoi omaggi ad altri artisti quali i Beatles (Mina canta i Beatles, 1993), Enzo Jannacci (Mina quasi Jannacci, 1977), Lucio Battisti (Minacantalucio, 1975, Mazzini canta Battisti, 1994) e altri celebri cantautori italiani (Canzoni d'autore, 1996). La sigla finale de La prova del nove è la già citata Ora o mai più, ennesimo 45 giri che raggiunge i vertici della hit-parade. Tutti i figli italiani di Elvis, Discografia nazionale della canzone italiana, Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, diciassettesima edizione del Festival di Sanremo, Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina. Esiste anche una versione inglese di Vorrei che fosse amore intitolata More Than Strangers. Si ripete così quanto era già accaduto con la Italdisc, che dal 1964 al 1968 aveva immesso sul mercato una serie di 33 (20 successi di Mina, Mina n. 7, Mina interpretata da Mina, ecc.) Il 9 maggio 2018, Mina diventa bisnonna di Alma, primogenita di Axel[153]. Molti anni dopo saranno riproposti in VHS e DVD, dato l'immutato interesse per il personaggio, per la bellezza dei costumi, delle location e delle canzoni presentate. Con Nessuno partecipa anche a Canzonissima 1959, condotta da Delia Scala, Paolo Panelli e Nino Manfredi, in cui duetta tra gli altri con Wilma De Angelis, interprete originale della canzone, e successivamente con Tonina Torrielli nel brano Tua, presentato al Sanremo di quell'anno da una "scandalosa" Jula de Palma[43] e dalla stessa Torrielli. Ricominciare e poi, che senso ha? Il presentatore è Corrado e l'ospite d'onore Mike Bongiorno. Scuola, quando riapre? [142] Sul finire degli anni settanta Mina si lega sentimentalmente al cardiochirurgo Eugenio Quaini, anch'egli cremonese, amico da sempre della cantante. Il disco. Il 2 maggio la Rai manda in onda Alla ribalta 2 - Speciale per Mina, dove la cantante propone Prendi una matita, Munasterio 'e Santa Chiara ed È l'uomo per me[89]. Secondo quanto scritto in un comunicato, il brano si basa su un demo inviatole in forma anonima e viene quindi affidato al web affinché chi lo aveva composto potesse riconoscerlo e farsi vivo[124]. Infine, come quarto ed ultimo singolo, esce Se mi ami davvero scritta dal rapper Mondo Marcio. La band, fondata nel 1949 da Nino Donzelli, di cui fanno parte anche il fratello Renzo alla chitarra, il pianista Giorgio Levi, il cantante-bassista Giacomo "Micio" Masseroli e il batterista Fausto Coelli, diventa ben presto famosa nelle balere della zona cremonese, nonché a Mantova, Parma, Piacenza. Nel 1961 è in gara al Festival di Sanremo e in questa occasione ha luogo un atteggiamento inconsueto da parte della stampa e degli organi di comunicazione in generale, che la danno subito per vincente, adulandola, forse al fine di aumentare l'interesse verso l'evento musicale[61][62]. Mina ha utilizzato la sua voce duttile ed espressiva in modo molto personale, facendo sovente leva sui virtuosismi. Mina, con grande verve, ne stravolge la linearità cantandola in maniera sincopata e in fortissimo[37]. Eravamo in una classica balera lombarda. Quella volta, mentre suonavamo, mi ha fatto una caricatura su un foglietto che poi mi ha regalato e che ancora conservo. Nel 2007, in occasione dell'uscita del CD di Miguel Bosé Papito, celebrativo per il trentennale di carriera, duetta con lui rivisitando in lingua spagnola una delle proprie canzoni più famose: Acqua e sale (Agua y sal), precedentemente cantata con Adriano Celentano. VIRGINIO È GINO PAOLI/ Una prova maiuscola, basterà per vincere Tale e Quale? Mina, chi è: età e carriera della più grande cantante italiana. Sempre nel 1959 arrivano i primi riconoscimenti: il "Juke Box d'oro" e il "Microfono d'oro"[44][45]. Anche in questa nuova edizione di Studio Uno, Mina lancia le sue più recenti incisioni: nella prima puntata si presenta con Sono qui per te, scritta da Lina Wertmüller, coautrice del programma, e prosegue con la celeberrima Se telefonando, scritta da Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara su musica di Ennio Morricone. Nel frattempo i due dischi di Mina editi dalla Italdisc superano tutte le aspettative e in un'epoca in cui vendere 70 000 copie è un'impresa, i due 45 giri superano separatamente la quota di 100 000[36]. A tal proposito, ancora Mina su Playboy: «...mai vista una serie così di regali da tutta Italia, di lettere, "Stai tranquilla", per la strada mi dicevano, "Non ti devi preoccupare".». La sera del 31 dicembre 2020 esordisce il nuovo spot TIM, trasmesso per la prima volta su Rai 1[144] dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A infonderle l'amore per la musica è sua nonna Amelia, cantante lirica, che insiste affinché prenda lezioni di pianoforte, ma l'approccio allo studio di uno strumento non è fatto per lei[20]. Nello stesso anno canta un breve jingle ironico per la Gialappa's Band[122]. Nello stesso anno Mina riappare nei caroselli per la Cedrata Tassoni, e fa un'unica apparizione televisiva in Hai visto mai?, dove presenta il singolo Lamento d'amore. Entrambi gli album vengono certificati disco d'oro. La stampa conia per loro il termine di urlatori[41]. Nello stesso anno duetta con il rapper Mondo Marcio nella canzone Angeli e demoni. Soprannominata "la tigre di Cremona", faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, con Milva, "la pantera di Goro", Iva Zanicchi, "l'aquila di Ligonchio" e Orietta Berti, "l'usignolo di Cavriago". Lo si vede ampiamente anche alla fine quando si esibisce di nuovo nei panni di Mina con tutto il trucco sciolto dalle lacrime. Nel 1943, quando Mina ha tre anni, fanno ritorno a Cremona con residenza prima in via Cesare Battisti e successivamente in Corso Mazzini. Mina festeggia 80 anni e la figlia, Benedetta Mazzini, le ha dedicato un post su Instagram, ringraziando anche chi ha sempre parlato della madre con affetto.La Mazzini, inoltre, sta esortando tutti i suoi contatti a restare in casa per proteggersi dall’epidemia di Coronavirus.. Il ringraziamento per le parole su Mina . Mina, pseudonimo di Mina Anna Maria Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e discografica italiana naturalizzata svizzera. Come ci siamo conosciuti? L'immagine di copertina è dedicata alla cantante ripresa sul palcoscenico, corredata da un articolo a firma Marco Cicala, che contestualizza e rende protagonista l'evento ponendolo tra i fatti significativi che hanno caratterizzato il 1978[114][115]. Sul finire degli anni settanta reincontra un amico di vecchia data, Eugenio Quaini, cardiochirurgo cremonese di diversi anni più giovane; con lui inizia una nuova e lunga relazione. Insieme registrano a Vienna Wenn du an Wunder glaubst (versione tedesca de Il cielo in una stanza) e Heißer Sand, primo di una lunga serie di brani scritti per lei proprio dal Maestro. Per lei si tratta di una grande soddisfazione dopo che nella scorsa edizione del programma di Rai 1 aveva dimostrato di avere grande talento soprattutto con l’interpretazione nei panni di Lady Gaga. Si sapeva sarebbe stato difficile per Lidia Schillaci interpretare Mina nella finale di Tale e Quale Show 2020 Il Torneo. Tante le canzoni presentate: alcune appena pubblicate (L'immensità, La banda di Chico Buarque de Hollanda, Se c'è una cosa che mi fa impazzire, Se tornasse caso mai, Sabati e domeniche, la sigla finale Conversazione, ecc. Nello stesso anno è tra i protagonisti del film Urlatori alla sbarra, insieme ad Adriano Celentano, Brunetta, Chet Baker, Joe Sentieri e altri ancora. Nel 2002 viene pubblicato il nuovo album di Mina - Veleno - all'interno del quale è presente una collaborazione con Zucchero Fornaciari, coautore del brano Succhiando l'uva. Altro inedito Ri-Fi è Nel fondo del mio cuore: si tratta della seconda cover di Alberto Cortez nel repertorio della cantante, a cinque anni di distanza da Renato (1962), con testo italiano scritto dalla stessa Mina: il brano viene pubblicato per la prima volta all'interno della raccolta 4 anni di successi, edita poco prima del periodo natalizio a fine 1967, anticipando l'uscita dell'album Dedicato a mio padre. La banda, grande successo dell'estate 1967, sarà l'ultimo singolo ufficiale inciso per la Ri-Fi. Le fa quindi incidere quattro canzoni: Be Bop a Lula e When con l'etichetta Broadway e con il nome d'arte "Baby Gate"; Non partir e Malatia con l'etichetta Italdisc e il nome reale Mina. Il 30 settembre si esibisce nel programma tv Alta pressione, in cui presenta il fratello Alfredo che canta La gente ci guarda. Si ricorda che dopo aver cantato la prima canzone, il titolo? Presto le viene attribuito il soprannome con cui ancora oggi è nota anche fuori dai confini nazionali, La Tigre di Cremona; leggenda vuole che il soprannome sia stato coniato per lei dalla conterranea giornalista e amica Natalia Aspesi[48], che però ha smentito.[49]. Dopo la nascita della figlia inizia a frequentare Alfredo Cerruti, discografico napoletano e membro del gruppo satirico-demenziale degli Squallor. Nel 2004 esce The Platinum Collection, tripla raccolta di successi che ottiene risultati superiori alle più ottimistiche previsioni, in un momento in cui l'industria discografica comincia a lamentare una sensibile flessione delle vendite dei CD: supera le 600 000 copie vendute, comparendo regolarmente in classifica anche negli anni successivi. Il 17 febbraio 2009 Mina torna sui teleschermi con un video (collage della sua apparizione nel 2001), come sigla di apertura e poi di chiusura del 59º Festival di Sanremo. Nello stesso anno concede di campionare la sua voce (questo è un fatto unico, senza precedenti) per il remake, in chiave house, di Amante amore (contenuta in Mina con bignè e Mina Live '78). Gli applausi scroscianti del Teatro delle Vittorie dimostrano l'affetto e il sostegno del pubblico nei confronti di Mina, ormai definitivamente riesplosa dopo lo "scandalo". Le premesse della vigilia erano ben diverse e per Mina è emotivamente un brutto colpo; la cantante viene colta da crisi di pianto e dichiara di non volere più partecipare a gare canore, Festival di Sanremo compreso[63]. Torna dunque a casa con la targa che ne attesta il successo e grandissime emozioni. Come di consueto allora, i pezzi da incidere sono scelti tra le canzoni del Festival di Sanremo di quell'anno. L'artista continua infatti a incidere dischi con cadenza annuale, a condurre programmi radiofonici, a collaborare con alcune riviste e quotidiani in qualità di opinionista e a prestare la sua voce in alcuni spot pubblicitari. Poco tempo prima della trasmissione Mina aveva dichiarato in un'intervista: «Sono stata molto male, dopo Milleluci non canterò più», infatti sua è la sigla finale Non gioco più, nel cui testo sembra esserci un presagio al suo imminente ritiro[103]. No, no, no. 1959-1979, Insieme. Dare un taglio a tutto il resto. Si classifica al quarto posto con Io amo tu ami e al quinto con Le mille bolle blu[66]. In seguito la stessa Mina lo include nel suo disco Caramella. Gli ospiti fissi del programma sono Lola Falana, Rocky Roberts e Franca Valeri. Il 25 maggio, a distanza di pochi mesi dall'uscita di Facile, viene pubblicato un nuovo album di inediti, Caramella, prodotto da Massimiliano Pani e a cui collabora tra gli altri (come già in Bau e Facile) il primo nipote di Mina, Axel Pani, dando così la possibilità alla cantante di allargare le collaborazioni "in famiglia". Il secondo singolo estratto è Ad un passo da te, pubblicato il 6 gennaio 2017. Dal febbraio 2000 al febbraio 2011 è presente nella prima pagina di La Stampa in qualità di opinionista. Matalon trova finalmente uno spazio in televisione per un suo artista, grazie all'interesse suscitato da Mina, che debutta alla Rai il 1º marzo 1959, nella seguitissima trasmissione Lascia o raddoppia? Pani era una voce nota del doppiaggio e della radio (sua è la voce italiana di Peter Pan nel film Le avventure di Peter Pan del 1953) seguito e ammirato in particolar modo dal mondo femminile milanese e romano. Non credere rimane per tutta la stagione estiva ai vertici dell'hit-parade, rivelandosi uno dei grandissimi successi dell'anno (3º posto tra i singoli più venduti), nonché il primo vero exploit commerciale della PDU con oltre 600 000 copie vendute. Non serve per imitare"/ "L'ignoranza offende..". Sempre nel 2009, dopo quasi quarant'anni, ritorna testimonial per la nuova campagna pubblicitaria Barilla, prestando la sua voce ai nuovi spot televisivi. Augusto Martelli, arrangiatore di molte sue canzoni, sarà compagno di Mina per diversi anni. No, no, no. Allo show partecipano ospiti come Adriano Celentano, Johnny Dorelli, Gorni Kramer, Lelio Luttazzi, Ugo Tognazzi, e altri. Nessun altro artista italiano, ad oggi, ha ottenuto questi risultati. Classe 1945, è originario di Ramacca, in Sicilia, ma a metà degli anni Sessanta lascia la sua terra d’origine per trasferirsi a Genova dalla sorella. . Ancora Ancora Ancora è una canzone di Mina del 1978, il cui testo fu scritto da Cristiano Malgioglio. Nella tabella sono riportati il numero di album che hanno ottenuto il primo posto, o le prime tre, cinque, dieci, venti, trenta e cento posizioni nella classifiche settimanale, annuale e generale italiana. Il momento magico si era spento. Inoltre esegue Amore, amore, amore, amore accompagnata da Piero Piccioni al pianoforte, e duetta in Goganga con Giorgio Gaber. Completamente incentrato sul famosissimo lato A che fa letteralmente scomparire la canzone Non tornare più sulla seconda facciata. (agg. Ritornano inoltre le fantasie musicali, che quell'anno sono dedicate a Giovanni D'Anzi, Carlo Alberto Rossi, Gorni Kramer, Armando Trovajoli, e Bruno Canfora. Alcuni opinionisti avanzano tuttavia il sospetto che si sia trattato di un'operazione commerciale per pubblicizzare il nuovo disco e la pagina facebook dell'artista[126][127]. Nel 1972 è nuovamente protagonista a Teatro 10 con Alberto Lupo[101], con cui canta, in un'interpretazione divenuta celebre, la sigla finale Parole parole, un'altra sua grande hit, contenuta nell'album Cinquemilaquarantatre. Successivamente lo pseudonimo viene abbandonato, vista l'esplosione del fenomeno-Mina. Arriva seconda (alle spalle di Wera Nepy con Chiamami autunno) e ottiene un successo travolgente[33]. Dagli esordi nel 1958, il 2004 e il 2008 sono stati gli unici anni in cui Mina non ha pubblicato nessun nuovo brano. Il brano è presentato per la prima volta nel programma televisivo The Voice of Italy, dov'è portato in scena con la coreografia della compagnia Kitonb.[131]. Dopo l'accordo per la distribuzione con la EMI vennero stretti accordi con l'etichetta argentina Fermata Records, anch'essa legata al medesimo distributore, per le pubblicazioni in America latina: Argentina, Brasile e stati limitrofi. A febbraio 2017 il disco ha venduto oltre 250 000 copie. La stessa Mina ha ricordato quella prima volta a Rivarolo sul quotidiano La Stampa del 22 settembre 2008: «Cinquant'anni spaccati fa, una lungagnona col vestito da cocktail sottratto di nascosto alla madre, saliva sul palco traballante di una balera lombarda. La loro relazione dura circa tre anni. E... e... e la lungagnona non si ricorda altro.». Nel 1996 la musica "colta" rende omaggio a Mina: il maestro Adriano Guarnieri, uno dei più significativi compositori contemporanei, presenta al Maggio Musicale Fiorentino una sua composizione, Omaggio a Mina, sei canzoni per voce leggera, soprano e orchestra, su un testo di Euripide. Proprio sul bordo della piscina, intorno ai sedici anni, conosce il suo primo ragazzo, Daniele Parolini, prestante terzino della Cremonese, che diventerà poi cronista sportivo al Corriere della Sera[19]. Il 22 novembre 2019 è stato pubblicato Mina Fossati, nuovo album di inediti realizzato in coppia con Ivano Fossati.[143]. Alessandro Siani scherza: “Io pensavo ci fosse in collegamento dalla Svizzera propria Mina. Matalon offre agli Happy Boys l'opportunità di una tournée in Turchia, ma i genitori di Mina si oppongono, soprattutto il padre non vuole che la figlia abbandoni definitivamente la scuola. A seguire, la raccolta Del mio meglio (1970), che ha superato il milione di copie. Proprio in quegli anni vanno affermandosi giovani cantanti come Adriano Celentano, Tony Dallara, Giorgio Gaber, Betty Curtis, Joe Sentieri, Little Tony e altri, che propongono in italiano un nuovo genere proveniente dagli Stati Uniti: il rock and roll. Il 10 novembre 2010, durante la puntata finale di Ti lascio una canzone, Mina riceve un omaggio alla carriera come segno d'affetto: il microfono con cui in occasione di Senza rete (programma televisivo), il 21 giugno di quarant'anni prima, si era esibita dal vivo per l'ultima volta all'Auditorium Rai di Napoli, lo stesso in cui ha luogo la trasmissione in corso. Il 45 giri viene allora ristampato mantenendo invariato il lato B I discorsi (scelta come sigla dei nuovi appuntamenti radiofonici con la cantante, i ben noti Pomeriggi con Mina) e inserendo una nuova facciata A, La canzone di Marinella dell'allora sconosciuto Fabrizio De André, che in seguito scriverà: «Se una voce miracolosa non avesse interpretato nel 1967 "La canzone di Marinella", con tutta probabilità avrei terminato gli studi in legge per dedicarmi all'avvocatura. I due, probabilmente proprio per motivi lavorativi, non vivono insieme, e dopo non molti mesi il matrimonio naufraga; erano già separati quando l'11 novembre 1971, sempre alla clinica Mangiagalli di Milano, Mina dà alla luce, con circa tre settimane di anticipo, la sua secondogenita Benedetta. Esce l'album Mina 2, che per scelta dei brani e stile interpretativo rimanda al precedente Mina. Editoriale Libero S.r.l. Eder torna all'Inter?/ Calciomercato, pazza idea nerazzurra: e Pellé... Francesco Vaia, direttore Spallanzani/ “Nostro vaccino anti-covid pronto in estate”, Oroscopo Paolo Fox, oggi 5 gennaio 2021/ Che giornata sarà per Gemelli, Bilancia, Acq, PROBABILI FORMAZIONI MILAN JUVENTUS/ Diretta tv: tornano Cuadrado e Theo Hernandez. Ultime calcio Napoli - Gianni Minà, giornalista che più di tutti ha conosciuto e seguito Maradona, ha scritto una lunga lettera s Facebook:. Gli album di inediti più venduti sono stati Frutta e verdura (1973), Attila (1979), il primo doppio album pubblicato dopo il suo ritiro dalle scene, che vede il debutto del figlio Massimiliano, allora sedicenne, e Cremona (1996). Che colpo di luna di Lelio Luttazzi, Chi sarà, Sciummo, Moliendo café, Cubetti di ghiaccio, Un tale, Giochi d'ombre, ecc.) Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 2 gen 2021 alle 14:03. Lasciamola fare». I motivi di questa decisione non sono mai stati chiariti del tutto da Mina e dal suo staff, ma si sono fatte varie ipotesi nel corso degli anni, tra cui un'improvvisa fobia del volare in aereo, problemi di salute, il non volersi distaccare dai propri cari e la paura di uno star system molto più articolato, ampio e impegnativo rispetto a quello italiano[96][97]. Rispetto al precedente album, I discorsi annovera due brani (La canzone di Marinella e la stessa I discorsi) in sostituzione di E se domani e La musica è finita, quest'ultima rimasta inspiegabilmente fuori catalogo per ben trentasei anni. La donna è riuscita però assolutamente a onorare la Tigre di Cremona in una prova veramente commovente. Inizialmente, lo show prevede dodici puntate, tutte con Mina. Inoltre invita i quattro presentatori più popolari della TV italiana di allora, Mike Bongiorno, Corrado, Enzo Tortora e Pippo Baudo a cantare con lei una parodia del brano Quando dico che ti amo. Si vanta di aver lavorato, tra gli altri, per Indro Montanelli alla Voce e per Albino Longhi all'Arena di Verona. A marzo va in onda uno spot Barilla, diffuso anche in Germania, in cui Mina accenna alla canzone Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno. Sicuramente Lidia è stata brava, ma è andata oltre perché non c’era solo la tecnica da portare sul palcoscenico ma proprio il cuore. Mina, Techetechetè Superstar: l'artista torna protagonista sulla Rai, tra le più richieste la Tigre di Cremona fa ancora ballare tutta l'Italia e non solo. Il nostro primo incontro è avvenuto a ‘Ballando con le Stelle’: lui era in gara come ballerino e io cantavo. Si è vociferato di un suo ritiro a vita privata, ma la verità è che Mina coltiva ancora la sua passione per il canto. Una rapidissima dimostrazione delle proprie doti vocali e i fratelli la accolgono subito nel gruppo, che aveva già in programma varie serate nelle balere della zona per i giorni successivi[25]. Se lei era La Tigre di Cremona tu sei Il Cardellino di Palermo“. E tengo a precisare, solo al tuo microfono.” La partita andò come tutti sanno. Sul retro del 45 giri c'è Eclisse twist, colonna sonora del film L'eclisse di Michelangelo Antonioni (che segue scrupolosamente la realizzazione del brano). Mina viene eletto "migliore album dell'anno" dalla critica specializzata, riconoscimento che vale alla cantante l'"Oscar del disco '64". Inoltre, a partire da quest'anno, la cantante inizia a girare numerosi caroselli anche per la Barilla, diretta da registi come Piero Gherardi e Valerio Zurlini: gli spot realizzati sono in tutto una sessantina e vengono girati fino alla fine del 1970. e 45 giri (A volte, Rhapsodie, Il cielo in una stanza, Young at Love, Due note, ecc. Pani conferma: «Ha sempre avuto fiducia in chi aveva coraggio. Dopo il successo dell'anno precedente, nel 1966 Mina viene riconfermata come conduttrice di Studio Uno[68]. Lei è stata la prima a dire che la televisione stava cambiando decidendo di fare altro. La cantante rimane comunque in buoni rapporti con suo marito, fino alla sua morte, avvenuta l'8 ottobre 1973 a La Crosse, nel Wisconsin, investito da un'automobile in circostanze mai chiarite. Le nozze arrivano improvvise il 25 febbraio 1970 a Trevignano Romano, sul lago di Bracciano, ma gli impegni professionali dividono subito gli sposi. Grandi vendite anche per questo album, che raggiungerà quota 600 000. Fino al 1969, la Ri-Fi continua a pubblicare altri 45 giri, spesso utilizzando brani precedentemente apparsi solo su album. Proprio alla Bussola di Marina di Pietrasanta (nella serata del 16 settembre) viene registrato il video-live Dalla Bussola, e di fatto questo rimane l'unico concerto di Mina di cui esiste una ripresa filmata ufficiale[101]. Perfino padre Virginio Rotondi, noto al pubblico radiofonico per le sue trasmissioni sulla fede, s'interessò alla vicenda attraverso uno scambio di lettere con Mina e il tutto venne pubblicato sui giornali[88]. Gol di Schillaci e pareggio di Caniggia per un’uscita un po’ avventata di Zenga. Tra gli organizzatori, se pur soddisfatti, c'è un certo imbarazzo, poiché il bis era previsto per Natalino Otto e Flo Sandon's, i quali se ne vanno un po' risentiti[29]. Il 10 giugno 2014[132], a tre anni dall'ultimo album di inediti, la cantante pubblica Selfie, disco composto da 13 nuove tracce, tra cui La palla è rotonda, brano scelto dalla Rai come sigla ufficiale per le sue trasmissioni sul Campionato mondiale di calcio 2014[133]. Mina, pseudonimo di Mina Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è considerata la più grande cantante italiana di tutti i tempi. Il 7 novembre 2013 in prima serata su Rai 2 va in onda Unici - Mina - D'altro canto, nuovo speciale su Mina con interviste a Plácido Domingo, Giorgio Faletti, José Feliciano, Luca Ronconi, Piero Pelù, Zucchero Fornaciari, Miguel Bosé, Marco Mengoni, Emma Marrone, Aldo, Giovanni e Giacomo, il giornalista Fernando Fratarcangeli, Giuliano Sangiorgi e tanti altri.[130]. Mi sei scoppiato dentro il cuore, altro brano scritto da Lina Wertmüller e Bruno Canfora, è presentato a Studio Uno, ma esce come singolo solamente nel mese di dicembre. L'addio televisivo avviene in grande stile, infatti questo programma può essere definito l'ultimo grande show della televisione italiana[104]. Il progetto legato all'album Mina alla Bussola dal vivo (che risulta il più venduto dell'anno), rappresenta uno sforzo apprezzabile e particolarmente ambizioso, intento a celebrare dieci anni di immutato successo[93]. Molti suoi pezzi si collocano all'interno della classifica all time dei brani più venduti in Italia, stilata dal sito Hitparadeitalia.it. Al termine del programma, il cast al completo composto da Luciano Salce, le Gemelle Kessler, Paolo Panelli, Milly e Mina, propone una fantasia musicale abbinata a un quiz settimanale; la sigla finale cantata da Mina è Soli, di Antonio Amurri e di Bruno Canfora, direttore d'orchestra di questa e delle successive edizioni del programma. E ad ogni concerto... è un trionfo.». I discorsi e La canzone di Marinella confluiscono anche nel primo LP edito dalla PDU e intitolato Dedicato a mio padre: l'album comprende classici come Johnny Guitar, Bésame mucho, That Old Feeling', The Man That Got Away, tratti dal repertorio americano e sudamericano, come negli album Mina (1964) e Mina 2 (1966). L'incontro risulta essere molto importante per Giorgia, prima interprete femminile ad aver avuto l'opportunità di duettare con Mina. Nel fondo del mio cuore esce su singolo nel febbraio 1968, ottenendo un discreto successo di vendite. Ma non l'aveva fatto. Vent'anni di interviste. Il 31 gennaio 2005, esce Bula Bula, con i due singoli (Vai e vai e vai e Portati via), e la ghost-track Fever, sigla di apertura della trasmissione sportiva Quelli che il calcio. Le due canzoni saranno incise anche in spagnolo, all'interno del primo 45 giri esportato in Spagna dalla PDU (Canciòn para ti/De que servirà). Il 1978 fu l'anno del ritorno di Mina alle esibizioni dal vivo. Il loro matrimonio viene annunciato varie volte dalle riviste di gossip, ma non sarà mai celebrato. Nel 1976, in diretta da uno studio di registrazione di Roma, presenta Colpa mia nel corso della trasmissione della Svizzera Italiana Dal Ticino con simpatia[107].

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