La prima parabola presenta l’invito alla festa di nozze e il rifiuto degli invitati. [28]Dette queste cose, Gesù proseguì avanti agli altri salendo verso Gerusalemme. 2. Page Transparency See More. Anche qui la condizione per avere una parabola, e non una retta, è che sia . This is "La festa di Cinema del reale 2020 - GOLD EDITION" by Big Sur, immagini e visioni on Vimeo, the home for high quality videos and the people who… [9]Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? [4]Ma essi tacquero. 7 Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te 9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! [31]E se qualcuno vi chiederà: Perché lo sciogliete?, direte così: Il Signore ne ha bisogno». Luca mette, in evidenza che il nuovo tessuto è strappato rovinando il vestito nuovo e che non corrisponde al vecchio. In Matteo la parabola è più elaborata, e il contesto è diverso. [14]Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Come il padrone della vigna della settimana scorsa, anche il re di questa parabola insiste nell’invito: è un incoraggiamento ma è anche la segnalazione che il tempo si è fatto breve e che bisogna decidersi. [3]L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? [28]Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? [4]E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai». Nel brano della vocazione di Mosè, quando egli vede il roveto che non brucia, la traduzione della Cei non è fedele; infatti in Es 3,3 leggiamo: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo», mentre nell’originale ebraico c’è un verbo che signi fica “scostarsi, allontanarsi”. [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. E quello che hai preparato di chi sarà? madre contro figlia e figlia contro madre, Il padrone allora disse al servo Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia". [9]Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. [3]State attenti a voi stessi! vedrete che accetteranno subito di far festa con me, se voi le porterete il mio invito. 1 0 obj La parabola, non parla degli sposi e neppure della celebrazione che vien fatta, ma della solennità della festa che il re intende fare. [50]C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! [21]Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. [5]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». [26]Se dunque non avete potere neanche per la più piccola cosa, perché vi affannate del resto? [11]C'era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. [5]Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Translator's note. [19]Anche a questo disse: Anche tu sarai a capo di cinque città. [43]Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. Ma, ha osservato, nella parabola narrata da Gesù leggiamo che gli invitati, uno dopo l’altro, cominciano a trovare scuse per non andare alla festa: “Non accettano l’invito! [45]Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, [46]il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. Dopo la sua morte e il suo ritorno in cielo, la persecuzione che i discepoli subiranno renderà evidente quello che i giudei in generale pensano di Gesù: non lo vogliono come Re ( Giovanni 19:15, 16; Atti 4:13-18; 5:40 ). [22]Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. Rispose: [24]«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno. [25]E' più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio!». [15]Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato. [39]Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse; ma lui continuava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». [1]Nel frattempo, radunatesi migliaia di persone che si calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Chi ha orecchi per intendere, intenda». Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno. Qualcuno degli invitati, però, sentendo parlare Gesù in quel modo, disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!» (Luca 14:12-15). [52]D'ora innanzi in una casa di cinque persone [53]si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, [18]Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; [19]non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. [6]Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? In conclusione, per quanto detto sopra, è che la parabola funge da spiegazione “teologica” di due dati storici che s’innestano l’uno nell’altro: il rifiuto di Gesù da parte delle autorità giudaiche, il rifiuto della missione cristiana da parte del popolo giudaico. [4]So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua. [24]Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci [25]Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine! Al che, per tutta risposta, Gesù riprese a parlare loro con parabole, come segue. [35]Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada. Perché deve sfruttare il terreno? Quando gli fu vicino, gli domandò: [41]«Che vuoi che io faccia per te?». Infatti, la festa si celebra grazie alla presenza di Gesù, qui e ora. Per quelle nozze tutto viene preparato con la massima attenzione e abbondanza. [7]Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E' andato ad alloggiare da un peccatore!». In effetti l’invito pressante di Gesù ad accogliere il suo invito e a entrare nel Regno non è stato accolto. [16]Allora Gesù li fece venire avanti e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. [19]Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. E pensa a quella distruzione come a una lontana conseguenza di quel rifiuto. [20]E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? Nella parabola, però, non si parla mai della sposa, ma dei molti invitati, desiderati e attesi: sono loro a vestire l’abito nuziale. Non ci sono articoli nel tuo carrello Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio perduto e il figlio fedele: "il figlio prodigo". [7]Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: [8]«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te [9]e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! La parabola insiste sul "qui e ora", per affermare che chi vive con coerenza la fede in Gesù, ha la grazia di gustarlo subito. Questa parabola è per tutti, chi siamo noi? [55]E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. [6]In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. [6]E non potevano rispondere nulla a queste parole. [11]Mentre essi stavano ad ascoltare queste cose, Gesù disse ancora una parabola perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro. [8]Vi dico che farà loro giustizia prontamente. [8]O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? La parabola degli invitati al banchetto (Mt 22,1-14): ... Ma gli invitati non erano degni visualizza scarica. [35]Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. [10]Una volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato. 12-14), la parabola degli invitati … [29]Ed egli rispose: «In verità vi dico, non c'è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, [30]che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà». [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. [19]E' simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami». [18]Un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?». Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore. I primi invitati, che rifiutano la chiamata, sono invece quelli che credono di salvarsi con i loro mezzi e con le loro osservanze, ossia i farisei di tutti i tempi che però, a causa del loro rifiuto all'invito, non saranno giustificati e saranno esclusi perentoriamente dalla cena del Padre. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta. Quelli che accettano, invece, sono gente ai crocicchi delle strade (Mt 22,9; Lc 14,21 specifica: poveri, ciechi, storpi, zoppi) e ai crocicchi delle strade ci sta la gente che non possiede nulla, perché se uno possiede qualche campo o attività ovviamente non se ne sta lì. Lc 14,15-24) 22 1Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 2«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. [23]Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. [25]Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? [18]Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. [7]Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. [2]Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. [13]Uno della folla gli disse: «Maestro, dì a mio fratello che divida con me l'eredità». [25]Il figlio maggiore si trovava nei campi. [2]Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? [35]Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. [16]Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. [15]Gli presentavano anche i bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. ���ݡ�c �"��4��g�kՕJ�Ʈ�,��8��@VE~}�o����!9?%x���x_?��Gl����{�a�X,��bv >#xX�p�Ne��ov=jɰ.�Na��l�3��,'�ѥ�W�4N\�K�Lڋ��(7h-�cӖ���C���m�. [13]Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Attenti, quindi, quando vorremmo fare noi la selezione degli invitati! Gesù approva le acclamazioni dei suoi discepoli. [44]In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. [32]Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Essa si svolge in tre momenti. [34]Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». [25]Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione. [4]O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? [1]Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Vediamo ora, la parabola degli: B) Otri (vv.37-39). [26]Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: [27]mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. stream Dettaglio che fa pensare che la persona non fosse un invitato, ma qualcuno che di propria o per altrui iniziativa, si è posto davanti a Gesù. Ecco svelato il perché di tanti scandali nella Chiesa! Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». [2]Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? [1]Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: [2]«C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. Dicono di sì, ma fanno di no”. [16]E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott'anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?». Guarigione di un idropico in giorno di sabato. [8]Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; [9]ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. [43]Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; [44]abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata». 2 6). Questo banchetto raffigura ciò che Dio Padre, intende preparare per noi suoi figli. Siamo Messaggeri, siamo amici, o invitati che non accettano l’invito di Gesù?. 4 0 obj [11]Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Una festa in cui non deve mancare nulla. Matteo “si ricorda” allora, quando scrive il suo vangelo, che Gerusalemme è stata distrutta ad opera dei Romani. Se non conoscessimo il prosieguo di questa che viene chiamata la parabola degli invitati scortesi, la nostra gioia non verrebbe offuscata da alcuna ombra. [47]Ogni giorno insegnava nel tempio.
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