i compiti delle vacanze non sono obbligatori legge

No, sicuramente no! Cosa si rischia se non si fanno? I compiti delle vacanze non sono obbligatori, ovvero non esiste una legge che disciplina l'obbligo del dover portare a inizio anno scolastico determinate attività richieste dai docenti. A dirla tutta, non lo so: ciascun prof reagisce a suo modo alle varie scuse e questo è un bene. Carissima redazione, vorrei sapere da un esperto di Scuola, se esiste una legge o qualcosa di simile ,che vieta i compiti durante i periodi di vacanze, come Natale, Pasqua, ponti vari come quello del 25 aprile o quello del 1°maggio. Se siete degli intrepidi “studiatori estivi”, pianificate i vostri sforzi per evitare un BOOM imprevisto della vostra “trippa del sapere”! Stavolta mi appoggio ai grandi sapienti: dicono i saggi “lo studio è il cibo per la mente” quindi fare i compiti è un po’ come mangiare. a socio unico CF/P.IVA: 06684530964 - Testata giornalistica, Registrazione presso il Tribunale di Milano n° 291 del 18/09/2014, Compiti Vacanze estive 2018: temi svolti, riassunti e libri per il rientro a scuola, Libri da leggere nel 2018: 10 romanzi per ragazzi consigliati per l’estate, Maturità 2018: cosa fare assolutamente dopo avere conosciuto il voto degli esami, Caro Crepet, non è bocciando che si cura la scuola, Orientamento terza media: 5 consigli per fare la scelta giusta, Disorientamento di terza media: come (non) scegliere la scuola superiore, Liveclass fotografia – Francesco Pandroni, Liveclass Videomaking – Lorenzo Invernici. Che succede se si ignorano tutti i compiti estivi e si torna a scuola senza avere fatto niente? Se vi va, abbozzate la scaletta: è utile per risalire sul pedalò in mare e, soprattutto, per non perdersi nel mare delle tante idee (o del vuoto) che un tema produce. Per gustare l’aria fresca di montagna ci si può intrattenere tra le pagine de “Il peso della farfalla” (E. De Luca) o inoltrarsi nei fantastici boschi de “Il signore degli anelli”. Era giunto il momento di rispondere ad alcuni interlocutori, soprattutto giovani studenti, che sul problema delle violenze agli insegnanti evidenziavano atteggiamenti aggressivi del tipo 'i prof se lo sono proprio meritato'. Leggi anche: ALTERNATIVE INTERESSANTI AI CLASSICI COMPITI DELLE VACANZE. Quale scusa inventarsi al rientro a scuola per evitare una nota? I ragazzi del 21esimo secolo, grazie al computer, apprendono 24 ore su 24 e sette giorni su sette, perché sono immersi nelle informazioni. Ah, e succede la stessa cosa se decidete di diventare vegani o vegetariani dello studio: in questo campo, serve un po’ di tutto, non si può essere troppo selettivi e dire “questo si, questo no (tanto non me lo chiede)”. Per avere tutte le risposte a queste domande ci affidiamo al nostro prof Amedeo che risponderà direttamente a tutti i vostri dubbi! Nel secondo caso i bambini vengono tolti alle famiglie di origine in qualsiasi età e poi affidati a strutture preposte (istituti o case famiglia). Ma che vacanze sono se si devono fare i compiti? Roma, n° 77/2009 del 26/02/2009, scuola primaria Giovanni Battista Pirelli di Milano, ALTERNATIVE INTERESSANTI AI CLASSICI COMPITI DELLE VACANZE, LA LISTA DEI COMPITI PER LE VACANZE CHE TUTTI VORREMMO AVERE, BASTA COMPITI A CASA: 6 MOTIVI PER CUI È IMPORTANTE CERCARE UN’ALTERNATIVA (PETIZIONE). Tuttavia, è giusto sottolineare il fatto che i compiti (generalmente parlando) sono fondamentali per il corretto apprendimento e per la formazione di un ragazzo. L'estate e' fatta per riposare e rigenerarsi, ma una "giusta dose" di compiti secondo me e' necessaria. Non sempre i compiti sono obbligatori, anzi, normalmente vengono indicati come facoltativi. Ma ci sono tante novità: si inviano online e sono personalizzati Ma voglio anche spiegarvi perchè. Calibrate serenamente le idee e fidatevi di chi siete. D’estate e durante l’anno scolastico. Perchè? Mi hanno detto che esiste ma non riesco a trovarla! Parla l'avvocato Arnoldi in un'intervista di Studio Aperto: «In base alla concezione universale dei diritti dell'uomo, il ragazzo ha diritto al tempo libero, alle ferie, al riposo. Autrice del libro “La mia casa ecopulita” edito da Gribaudo - Feltrinelli editore. Compiti per le vacanze estive sì o no? Life Coach, insegnante di Yoga e meditazione. Non vogliono essere delle aguzzine, insomma, e nemmeno sostituirsi agli insegnanti, perché non è quello il loro ruolo. È sicuramente vero che durante l’estate i bambini finalmente devono avere il tempo di giocare, di riposare e di divertirsi, dato che durante l’anno sono super impegnati in mille attività che vanno oltre la scuola stessa. Voi che ne pensate? E' la Circolare Ministeriale n. 177 del 14 maggio del 1969 a dirlo: vietato assegnare compiti a casa per il lunedì o far svolgere compiti in classe durante questo giorno della settimana. Mettetevi in gioco. Si sa, alcuni cibi sono necessari anche se sgradevoli. Con il nuovo anno scolastico saranno oltre 160 le scuole a sperimentare il progetto del Ministero dell'Istruzione che prevede E i maschi alfa che alla fine erano solo steroidi e tutto fumo? Ripensate e rivivete tutte le esperienze che hanno caratterizzato il vostro periodo estivo: cosa vi resta? Teniamo anche conto che in Italia le vacanze estive sono lunghe e che i bambini hanno ben tre mesi da trascorrere in libertà, quindi magari a settembre si potrebbe proporre qualche semplice esercizio per tenersi in allenamento. Molti temerari potrebbero anche cimentarsi nella lettura di “On the road” di J. Kerouac e, per chi dice che i classici puzzano di muffa e non hanno niente da dire, provate a raccontarlo a Jem e Boo de “Il buio oltre la siepe” (H. Lee): un classico di scottante attualità. Si tratta delle mamme della classe terza A della scuola primaria Giovanni Battista Pirelli di Milano, che rivendicano il diritto al riposo per i bambini durante l’estate. Per la legge del contrappasso dopo aver fatto l'animatrice e la babysitter negli anni dell'università non ho figli ma sono orgogliosamente la ZiaTata. I compiti delle vacanze sono anche l’occasione per insegnare ai bambini a organizzarsi in modo autonomo. “Hai fatto i compiti” “Quando inizi a studiare” “Facciamo insieme i compiti” “Ma tu in queste vacanze non studi mai” sono frasi ricorrenti in molte case durante le festività. Compiti delle vacanze sì o no? Sono sempre di più i genitori convinti che i bambini durante le vacanze abbiano diritto al gioco e al riposo, e che non dovrebbero fare i compiti. anche se secondo me, i bambini dovrebbero essere lasciati in pace durante le vacanze. Perché vi fa ancora emozionare? I compiti a casa sono obsoleti. Posso provare ad immaginare alcune “bugie” che molti alunni vedono come ancore di salvataggio per non avere studiato durante l’estate (ve l’avevo detto che in questo caso o si è coraggiosi fino in fondo o si rischia di brutto!). I compiti delle vacanze dunque, servono a … Ah, dimenticavo: se volete un consiglio, divertitevi!!! Il dilemma certo non è stato sciolto. Secondo le mamme milanesi, a otto o nove anni i bambini hanno diritto a fare le loro vacanze senza obblighi e senza pensieri. Esattamente quanti sono non lo so Dopo te li conto. wow!!! In conclusione, durante le vacanze, durante le ferie, i compiti non vanno fatti, anche se sono stati assegnati». Cosa avreste voluto fare? Ma come sempre, l’organizzazione anche in fatto di compiti delle vacanze può risolvere la situazione. E protestano. © ScuolaZoo S.r.l. Che poi, sono curioso di vedere chi si mette alla scrivania a luglio e ad agosto a svolgere i “compiti per le vacanze” e inoltre, a settembre, chi li corregge? Le mamme allora chiedono per loro un’estate di libertà e non imporranno i compiti. È pur vero, però, che tenersi mentalmente in forma può aiutare a non perdere il ritmo cerebrale rischiando di ottenere un encefalogramma piatto… e un due alla prima interrogazione. Le mamme di una scuola primaria di Milano dicono di no. oppure “L’affondamento del Laconia” o il cult “Albatross, oltre la tempesta”. A tutte le vostre domande risponde il nostro prof Amedeo! Tuttavia, è giusto sottolineare il fatto che i compiti (generalmente parlando) sono fondamentali per il corretto apprendimento e per la formazione di un ragazzo. Sono figli di madre che non vuole essere riconosciuta o tolti dalla custodia delle famiglie naturali per le più svariate motivazioni. E che succede se non mangiamo? Qeust'anno sono aumentati i compiti per le vacanze 2020 per gli studenti. I vostri figli faranno i compiti delle vacanze? Leggi anche: LA LISTA DEI COMPITI PER LE VACANZE CHE TUTTI VORREMMO AVERE. Vorrei sapere se esiste una legge o qualcosa di simile ,che vieta i compiti durante i periodi di vacanze, come Natale, Pasqua, ponti vari... E se esiste la legge,vorrei anche conoscerla. Così per il “tema sull’estate” magari non fatevi prendere subito dalla fretta di dover riempire le colonne, ma fermatevi. Se, tuttavia,  leggere è il vostro spauracchio maggiore, anche dei bei film aiutano a crescere d’animo, come “Into the wild” (chi sa dirmi da quale romanzo è tratto?) Cosa ne pensate? Per i cuori teneri, “Il sole a mezzanotte” può essere una bella carezza così come può essere interessante come spot sui nostri giorni e sulla difficoltà di crescere il controverso “Chiamami col tuo nome” (A. Aciman). Ciò considerato, i compiti delle vacanze sono molto importanti perché permettono ai bimbi di ripetere, le regole grammaticali e matematiche apprese durante le lezioni a scuola, sperando così che la ripresa della scuola con la prima fase di ripetizione del programma svolto nell’anno scolastico precedente, non risulti troppo faticosa. Se a tutto ciò si aggiungono la bellezza dell’insegnamento, la forza dell’educazione e la voglia di stare con gli adolescenti e i giovani nel loro percorso di formazione, allora si che il gioco è completo!!! Perché lo ricordate? Ogni volta che si scrive, in realtà si “ricopia”, si “trascrive” qualcosa che esiste già: bisogna solo riconoscerla, osservarla bene, provare ad abbozzarla. Le insegnanti ribattono specificando che i compiti delle vacanze sono facoltativi, anche perché non si possono obbligare i genitori ad acquistare dei libri al di fuori di quelli di testo. Se si preferisce non obbligare i bambini a fare i classici compiti delle vacanze, si potrebbe suggerire loro di leggere dei libri divertenti e interessanti, insomma, di fare una pausa dedicata alla lettura tra un gioco e l’altro, sempre senza costrizioni e a discrezione di ogni genitore. Potete dirmelo su fb, Instagram, Twitter o via mail (amedeo.dtl@gmail.com), Compiti per le vacanze estive: è giusto farli, sì o no? Sanno che ogni giorno devono fare alcune pagine di studio o del libro delle vacanze e imparano quindi a gestori il proprio tempo in modo autonomo. Un po’ di movida con “Il grande Gatsby” non farebbe male anche se è molto più figo “Dorian Gray” (Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde). E’ cominciato il momento in cui l’opinione pubblica si divide: compiti per le vacanze: sì o no? E se esiste la legge,vorrei anche conoscerla. Inoltre quasi nessuno li controlla al rientro a scuola. Tale atto si rifaceva a un’altra circolare del 1965. Quante pollastrelle avete beccato e quante vi hanno dato buca? Ci sono prof più o meno magnanimi, ma quanto è davvero importante fare i compiti durante l’estate? E quel falò in spiaggia? greenMe è Testata Giornalistica reg. Ecco, in quest’ultimo caso basterebbe tapparsi il naso o ordinare uno spritz bello forte per far partire un po’ la mente e soffrire meno il brutto sapore, magari una bella canzone di sottofondo o una veduta mozzafiato che sia man mano di stimolo… a studiare. I bambini sono in vacanza e non hanno molta voglia di mettersi sui libri. Dai, che in fondo non è poi così male…. Riempite con esse la penna e raccontatele in modo semplice: scrivete il più spontaneamente possibile: chi vi legge deve sentirsi parte di quella storia: non escludetelo.

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