[10]Invece quando sei invitato, và a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Una festa in cui non deve mancare nulla. [23]Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. Lc 14,15-24) 22 1Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 2«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. [5]Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: [6]Tu quanto devi al mio padrone? [18]Diceva dunque: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò? In questo brano, Gesù racconta la storia di un re che organizza un banchetto nuziale per suo figlio. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. In Matteo la parabola è più elaborata, e il contesto è diverso. Gli invitati, però, o non si accorgono della novità e vanno alle loro occupazioni di tutti i … Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla … Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. [22]Passava per città e villaggi, insegnando, mentre camminava verso Gerusalemme. 2 0 obj [37]Allora i discepoli gli chiesero: «Dove, Signore?». Nel corso del banchetto, Luca situa una serie di tre parabole: la parabola dell’invitato (vv. In Luca non c’è la durezza di Matteo, quella del re che mandò le sue truppe e fece uccidere e incendiò le città di quegli invitati che avevano ucciso e insultato i suoi inviati. [14]Appena li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». AϻW���;Ȭ��HÚ��� @��N ��u�]�u`�^'Z�����G�А�����-.Ş��b �ڣ�=��g��/�k�Ji(vH�W�"���`m��nX [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [11]Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Il contesto è quello del confronto di Gesù con le autorità giudaiche presso il tempio di Gerusalemme. [3]L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio. [40]Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [24]Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno. [11]Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». [27]Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio». Il re prova di nuovo. Rispose: Cento misure di grano. il re, nel nome del Signore. La tua fede ti ha salvato». La parabola degli operai nella vigna (Mt 20, 1-16) Difficoltà di comprendere un comportamento ingiusto - Ingiustizia che torna a nostro favore - Chi consola questa parabola. [59]Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo». [13]Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Translator's note. La porta stretta, il rigetto dei Giudei infedeli e la chiamata dei pagani. Egli rispose: «Signore, che io riabbia la vista». [8]Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; [9]ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Dopo la sua morte e il suo ritorno in cielo, la persecuzione che i discepoli subiranno renderà evidente quello che i giudei in generale pensano di Gesù: non lo vogliono come Re ( Giovanni 19:15, 16; Atti 4:13-18; 5:40 ). Infine la conclusione vede l’ingresso del re … [5]Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. [15]Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio. [16]Allora Gesù li fece venire avanti e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. [24]Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci [25]Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine! Se non conoscessimo il prosieguo di questa che viene chiamata la parabola degli invitati scortesi, la nostra gioia non verrebbe offuscata da alcuna ombra. IL BANCHETTO NUZIALE E GLI INVITATI (Matteo 22,1-14) 1. [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. A questo punto, ci si potrebbe domandare perché quella persona si espresse in quel modo, visto che Gesù non aveva speso una parola intorno al regno di Dio. [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Gesù approva le acclamazioni dei suoi discepoli. [31]Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; [32]ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». Luca mette, in evidenza che il nuovo tessuto è strappato rovinando il vestito nuovo e che non corrisponde al vecchio. [34]Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». [20]Venne poi anche l'altro e disse: Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto; [21]avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato. Quello rispose: Cento barili d'olio. 12-14), la parabola degli invitati … Ci rattrista, invece, che alcuni degli invitati, anche se cortesemente, abbiano declinato l’invito adducendo impegni patrimoniali. [18]Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?». I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. Siamo Messaggeri, siamo amici, o invitati che non accettano l’invito di Gesù?. [2]I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro». [28]Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; [29]ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. <> [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. [27]Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Ma Gesù non ha ancora finito di accusarli e infatti racconta un’altra parabola: “Il Regno dei cieli può essere paragonato a un re che preparò una festa di nozze per suo figlio. [18]Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; [19]non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Sì, ve lo dico, temete Costui. Matteo colloca la parabola nella discussione accesa tra Gesù ed i capi del popolo ebraico poco prima della passione di Gesù; Luca invece la mette in un contesto di maggior dialogo tra Gesù ed i farisei.. [17]In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà». Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità! [11]Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? Egli chiama, chiunque, non gl’interessa come siano gl’invitati, Lui apre, spalanca le porte a tutti, ma una volta spalancate, pretende che si ci vesta a nozze. Il profeta Isaia annunciava: “Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati” (25,6). Il figlio perduto e il figlio fedele: "il figlio prodigo". [1]In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. [20]Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: [21]«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. [1]Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più. [26]Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: [27]mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. I discepoli sanno che i giudei non accettano Gesù e che alcuni di loro vogliono addirittura ucciderlo. vedrete che accetteranno subito di far festa con me, se voi le porterete il mio invito. 2. [17]All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. [43]Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. [24]Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena». Il servo disse Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto". Protagonista è il figlio del re, lo sposo, nel quale è facile intravedere Gesù. [9]Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10]il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». [22]Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Vediamo ora, la parabola degli: B) Otri (vv.37-39). Sono già “occupati” e quindi non c’è spazio per altro. Allora il re, vedendo che la sala di nozze è mezza vuota, invia di nuovo altri servi sulle piazze, nei crocicchi, nei bassifondi della città, e quelli che mai avrebbero pensato di essere ricordati dal re accettano l’invito con sorpresa e gioia, e si recano al banchetto. [32]Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: [23]perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? [20]Partì e si incamminò verso suo padre. [5]Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». Luca, quindi si concentra sull'immagine dal punto di vista del nuovo pezzo di stoffa che viene dal vestito nuovo. This is "La festa di Cinema del reale 2020 - GOLD EDITION" by Big Sur, immagini e visioni on Vimeo, the home for high quality videos and the people who… Il Signore «gli rispose con una parabola, senza spiegazioni, di quest’uomo che diede una grande cena e fece molti invitati». [55]E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. [16]Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. f�na���d����֕�` ��m��ɛ*D�]��J�����9���ji�����2��=�����a�_��x�\��g�o��L̡��lU>ɡl ز�9�t Js8��J�5بn������z�+{�5S�Z[�.�7E�q&o��W0�����j�&������~+2���Z|�InM"�V�Ԟ�#�|�QR�s]x�D�?�^�N{E�o�г�@t��qi��dP�aV�?n{��������V�ȫ���ΕV�Z���������ڦt`:�i`4|߁±N�u�So����_ж9��pt� �d�v�Ծ�*g�Q���)~E~qȩn� [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». endobj [4]E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai». What a vivid image of insight meditation! Dal capitolo 6 all'11 - Dal capitolo 20 al 24. [35]Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; [36]siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Catechista regista. [15]Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato. ���ݡ�c �"��4��g�kՕJ�Ʈ�,��8��@VE~}�o����!9?%x���x_?��Gl����{�a�X,��bv >#xX�p�Ne��ov=jɰ.�Na��l�3��,'�ѥ�W�4N\�K�Lڋ��(7h-�cӖ���C���m�. [28]Dette queste cose, Gesù proseguì avanti agli altri salendo verso Gerusalemme. PIER PAOLO ROSETTI. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta. Impressum. [1]Diceva anche ai discepoli: «C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. IL BANCHETTO NUZIALE E GLI INVITATI (Matteo 22,1-14) 1. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Anche se l’invito viene dal re, gli ospiti non accettano l’invito. [12]Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. [5]Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, [6]va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Come il padrone della vigna della settimana scorsa, anche il re di questa parabola insiste nell’invito: è un incoraggiamento ma è anche la segnalazione che il tempo si è fatto breve e che bisogna decidersi. lo guarisce e lo licenzia. La parabola degli invitati al banchetto di nozze - 2 Mt 22, 1-14 || Lc 14, 15-24. Il primo è l’invito del re alla festa nuziale già preparata e il rifiuto degli invitati (vv. “Gli invitati alle nozze non volevano venire” (v. 3). [37]Gli risposero: «Passa Gesù il Nazareno!». Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. [18]Chiunque ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; chi sposa una donna ripudiata dal marito, commette adulterio. Board Game. [4]O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? La parabola che abbiamo ascoltato ci parla del Regno di Dio come di una festa di nozze (cfr Mt 22,1-14). [12]Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. Un’altra ipotesi sostiene che si faccia riferimento alle prime comunità cristiane: Israele rifiuta il Vengelo, i pagani invece lo accolgono. Tenersi pronti per il ritorno del padrone. In questo brano, Gesù racconta la storia di un re che organizza un banchetto nuziale per suo figlio. Sembra quasi naturale, quindi, che il Vangelo in questi ultimi giorni abbia presentato una parabola che inizia con l’invito a una festa. [28]Pietro allora disse: «Noi abbiamo lasciato tutte le nostre cose e ti abbiamo seguito». Come mai il re prima insiste per avere dei commensali e poi butta fuori uno di essi? Taglialo. Essa si svolge in tre momenti. E il padre divise tra loro le sostanze. [29]Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. [22]Poi disse ai discepoli: «Per questo io vi dico: Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete. 15 ottobre 2017 XXVIII domenica del tempo Ordinario di ENZO BIANCHI. [28]Se dunque Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede? 3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Quando gli fu vicino, gli domandò: [41]«Che vuoi che io faccia per te?». [8]Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. In quel tempo 1 Gesù riprese a parlare con parabole e disse: 2«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. <>/ExtGState<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S>> Al mio ritorno l'avrei riscosso con gli interessi. [42]Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? 8 10). [49]Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso! [57]E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? [13]Uno della folla gli disse: «Maestro, dì a mio fratello che divida con me l'eredità». 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Ma «i primi invitati non hanno voluto andare a cena, non importava né della cena né della gente che c’era lì, né del Signore che li invitava: a loro importavano altre cose». [25]Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? Closes in 35 minutes. [29]Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: [30]di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. [13]Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. La parabola del banchetto di nozze è riportata anche da Luca, però in un contesto diverso. [32]Sarà consegnato ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi [33]e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà». [51]Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? Il Re è Dio Padre, il figlio è il suo Unigenito, il Cristo che sposa la Chiesa, l'assemblea dei redenti. [31]In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Attenti, quindi, quando vorremmo fare noi la selezione degli invitati! Trattami come uno dei tuoi garzoni. Questa è una presunzione da tradizione giudaica, che considera gli eletti come "i primi" verso Dio, e i pagani come impuri e peccatori; ma Dio non considera come profano o immondo nessun uomo, non ha preferenze di persone, gli è accetto colui che lo teme e osserva la giustizia (cfr. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. Morì anche il ricco e fu sepolto. [8]Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime [9]e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai». [41]Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». 3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. [33]Mentre scioglievano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché sciogliete il puledro?». [37]Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo: [38]«Benedetto colui che viene, Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire. The practice of mindfulness requires the focused attention of an acrobat balancing on a bamboo pole. [7]Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. �(a%�ۨ�Vt��&���p�T�O��c����)�e�*�:wҐ��,�6U����S����x ���Ӯ�i~�k ��z K��#�~�>�%5�����fԢ�jTE�t�ȡ▀�#�TqP���W�U�������ۤq�*Q}2�M$��)������. XXVIII domenica del tempo Ordinario, ANNO A 12 ottobre 2014 Commento al Vangelo di ENZO BIANCHI Mt 22,1-14. <> E’ la nostra volontà, prima di tutto, ad essere chiamata in causa. Segue la reazione del re (v. 7) che ordina di invitare come ospiti altri estranei che accettano volentieri (vv. [34]Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l'uno verrà preso e l'altro lasciato; [35]due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà presa e l'altra lasciata». [11]Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; [12]perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». [40]Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate». Succede del Regno dei cieli come quando un uomo, un re, decise di fare la festa di nozze per suo figlio. Ecco svelato il perché di tanti scandali nella Chiesa! E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio. [2]Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? La prima parabola presenta l’invito alla festa di nozze e il rifiuto degli invitati. [17]Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Il tema è quello del rifiuto e di conseguenza del giudizio: il re entra e si accorge che uno degli invitati non ha la veste nuziale.
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